LA MIA MATERIA. Insegno da diversi anni Pedagogia Sperimentale al corso di laurea per Educatori Professionali Sanitari presso la Facoltà di Medicina all’Università Statale di Brescia. Il mio insegnamento è intitolato: L’arte della cura educativa. Linguaggi, relazioni, cambiamenti. Questo è il programma del mio corso . La materia intesa come disciplina specifica di insegnamento è per quanto mi riguarda, un pretesto; il focus non è infatti sulla metodologia o sulla tecnica ma sempre sulla cura della relazione con gli studenti e sulle condizioni di apprendimento. E’ questa che costituisce la vera ‘disciplina’ di insegnamento trasversale ad ogni sapere e affinarla, credo, sia compito di ogni buon insegnante.
LE DOMANDE che guidano il mio approccio didattico sono: come si impara a diventare educatori? Come si affina ed esercita l’arte della relazione educativa? Quali didattiche e metodologie possono aiutare e stimolare apprendimenti che coniughino dimensioni biografiche, esperienza di vita e cornici teorizzanti in modo utile e stimolante per i futuri professionisti dell’educazione? Come incrementare in generale motivazioni e disponibilità ad apprendere nei miei allievi?
I MIEI STUDENTI sono prevalentemente giovani adulti, soprattutto donne, con alcune eccezioni. Non è raro infatti che ai corsi partecipino persone più su d’età che decidono di riorientarsi in un nuovo percorso formativo e di vita per arricchire le proprie competenze anche in seguito a piccole/grandi rivoluzioni professionali. Solitamente la presenza di questi studenti ‘agè’ è una grande occasione di arricchimento per il resto del gruppo classe che tendo a valorizzare e apprezzare.
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI il corso di laurea in educatore professionale sanitario (Classe di laurea: L/SNT2 – Classe delle lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione, ex legge 26 febbraio 1999, n. 42 ) forma professionisti che opereranno in servizi sociali, educativi, pedagogici a contatto con minori, disabilità , adulti in formazione, emarginazione, scuola, anziani, immigrazioni forzate, famiglie, donne e bambini vittime di violenza, genitorialità, area della salute mentale e psichiatria, e così via.
LE CORNICI SCIENTIFICHE cui mi rifaccio sono l’approccio sistemico, la pedagogia composizionale, il costruzionismo sociale, la scrittura autobiografica, l’apprendimento trasformativo e ormai, sempre di più, i linguaggi estetici e artistici che intrecciandosi con il pensiero riflessivo offrono formidabili e stupefacenti possibilità di apprendimento.
IN QUESTO SPAZIO del mio sito troverai le mie lezioni riassunte per sommi capi. Proverò a farti assaggiare un po’ del mio lavoro di insegnante e della passione che lo anima e raccontarti cosa accade in aula. Se vorrai scrivermi per dirmi che ne pensi, sarà per me una straordinaria possibilità di confronto e ulteriore apprendimento, dunque: grazie sin da ora!
UN ULTIMA COSA: la didattica che propongo è prevalentemente esperienziale e laboratoriale. Significa che non faccio lezione dalla cattedra in modo frontale. Trovano perciò grande spazio il lavoro in piccoli gruppi, le attività di ricerca sul campo o in salotto o in cucina (!), la realizzazione di manufatti estetici, il pensare insieme ad alta voce, la teorizzazione dell’esperienza, il gioco, l’osservazione e l’espressione corporea. Buona visione!
Le immagini sono tratte da L.Serafini “Codex Seraphinianus”